Dopo il dpcm del 22.03.2020 i giudici pugliesi, ritenendo il diritto-dovere dei genitori e dei figli minori di incontrarsi recessivo rispetto alle limitazioni alla circolazione delle persone attualmente vigenti e al prioritario diritto alla salute, si sono orientati nel “trasformare” temporaneamente il diritto di visita, attraverso gli strumenti tecnologici, in videochiamate e contatti via skype, sospendendo conseguentemente fino ad una normalizzazione dell’attuale situazione, gli incontri dei figli con i genitori non collocatari. Il Governo, tuttavia, con un'ultimissima interpretazione ha consentito gli spostamenti per le frequentazioni tra genitori separati/divorziati e i figli minori anche da un Comune all'altro.